Ricorsi Commissione Tributraria

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Descrizione Ricorsi Commissione Tributraria

I ricorsi commissioni tributarie riguardano le controversie fondate sulla mancata o parziale erogazione di tributi di ogni genere, compresi quelli a carattere regionale, provinciale o comunale, i tributi per il Servizio sanitario nazionale, le sovrimposte e le addizionali, e le sanzioni di carattere amministrativo inflitte dagli uffici finanziari.
Si possono però inoltrare ricorsi commissioni tributarie anche per controversie di natura catastale: intestazioni di proprietà, classamenti di territori (attribuzione, nell’ambito del catasto terreni, della qualità e della classe ad ogni particella di territorio), attribuzioni di rendite ecc..

Non rientrano, invece, nelle competenze delle commissioni tributarie le controversie per atti di esecuzione tributaria forzata successivi alla avvenuta notifica di cartella di pagamento o all’avviso di intimazione ad assolvere all’obbligo risultante dal ruolo.
I ricorsi commissioni tributarie prevedono l’impugnabilità di una serie di atti, impugnabilità che è possibile entro 60 giorni dalla ricezione dell’atto stesso.
Affinché sia più semplice per il contribuente procedere all’impugnazione dell’atto, qualora lo ritenga necessario, questi, per legge, devono sempre contenere l’indicazione del termine ultimo entro il quale è possibile presentare ricorso, l’indicazione della commissione tributaria competente, e le specifiche procedure da seguire per poter procedere con il ricorso.
Gli atti soggetti ad impugnabilità sono:

•  avvisi di mora;
•  provvedimenti volti a negare la legittima spettanza di agevolazioni;
•  provvedimenti di rigetto delle domande di definizione agevolata dei rapporti tributari;
•  l’espresso o tacito diniego a procedere alla restituzione di tributi, sanzioni, interessi o altri accessori non dovuti;
•  avvisi di accertamento;
•  avvisi di liquidazione;
•  provvedimenti che impongano sanzioni; 
• ruolo e cartella di pagamento.

Se il contribuente ritiene di doversi affidare ad un professionista per poter procedere ai propri ricorsi commissioni tributarie può rivolgersi ad avvocati, commercialisti, ragionieri e periti commerciali; per le controversie riguardanti per esempio redditi da lavoro dipendente sono abilitati i consulenti del lavoro; mentre per attribuzioni di rendite catastali, ripartizioni dell’estimo fra più possessori di una medesima particella, per classamento delle unità abitative sono abilitati ingegneri, architetti, geometri, periti edili ed agrari, agronomi e agrotecnici.

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