Stanchi del vecchio sistema e di dover pagare l'IVA anche se le vostre fatture non sono state riscosse? Finalmente si è trovato un rimedio a questo problema che affliggeva professionisti ed imprese, spesso costretti ad anticipare allo Stato somme a fronte di un guadagno non ancora avuto.
Cosa prevedeva il vecchio sistema di pagamento IVA?
L'IVA doveva essere pagata in relazione al periodo di emissione della fattura, con scadenze differenziate a seconda che si aderisse ad un sistema di pagamento mensile o trimestrale.
Cosa prevede il nuovo sistema?
Si può pagare l'IVA solo al momento dell'effettiva riscossione dell'importo della fattura. In questo caso sulla fattura andrà messo in calce "ai sensi dell'art. 32-bis del DL. 83/12".
C'è comunque un limite massimo entro il quale l'importo deve essere versato. Si tratta di 1 anno dall'emissione della fattura, alla scadenza del quale si deve comunque pagare l'imposta anche se non si è ancora riscosso.
Quali casi sono esclusi?
Non si può beneficiare di questo regime favorevole nei rapporti commerciali con i privati che non abbiano partita IVA, con chi abbia regime fiscale speciale, nei casi di esigibilità differita e nel caso di import e export intracomunitario.
Questa una panoramica del nuovo regime iva, se volete aver maggiori ragguagli e avete bisogno di chi vi consigli su come tenere la vostra contabilità e gestire i pagamenti delle imposte rivolgetevi ad un buon commercialista: agevolerà la vostra attività!