Denuncia dei Redditi

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Descrizione Denuncia dei Redditi

Sono tenuti a compilare e consegnare il modello della denuncia dei redditi, fornito dalle Agenzie delle entrate, tutti i contribuenti che abbiano avuto un reddito nell’anno precedente a quello della dichiarazione.
Il modello da utilizzare per la dichiarazione dei redditi varia a seconda del soggetto dichiarante; per i lavoratori dipendenti e i pensionati il modello è il 730; per persone fisiche è invece l’UNICO.

Non sono tenuti alla dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 quanti hanno un reddito complessivo non superiore agli 8 mila euro, sul quale il sostituto d’imposta non ha operato ritenute e derivato da lavoro dipendente per un periodo complessivo di 356 giorni; quanti hanno un reddito complessivo al netto dell’abitazione non superiore ai 7.500 euro comprensivo anche di pensione nel caso ovviamente di pensionati, e sul quale, in quest’ultimo caso, non siano state applicate dal sostituto d’imposta le apposite ritenute.

Sono, invece, tenuti alla dichiarazione dei redditi tramite il modello UNICO quanti abbiano redditi derivati da terreni o fabbricati; redditi provenienti da lavoro autonomo e continuativo, possessori di partita IVA, e contribuenti IRAP. Quest’ultima categoria comprende i piccoli e medi imprenditori, o comunque tutti coloro che possiedono un’attività che, in modo abituale e continuativo, fornisce beni o servizi.

La denuncia dei redditi può essere consegnata in formato cartaceo all’Agenzia delle entrate, che, dopo aver supportato il contribuente nella verifica della corretta presentazione del modello, provvederà all’invio telematico; oppure può essere consegnata ad una banca convenzionata o all’ufficio postale, entrambi sono poi tenuti a rilasciare una ricevuta di avvenuta ricezione del modello; o ancora può essere consegnata ad un intermediario autorizzato, come i Caf, che provvedono alla compilazione e all’invio telematico.
Il modello può anche essere semplicemente inviato in forma telematica dal contribuente, tranne nel caso di titolari di Partita IVA, oppure nel caso di associazioni professionali e società di capitali.

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